Skip to main content
Loading...

ABITARE LA TERRA

MANIFESTO PER IL DIRITTO A COSTRUIRE IN TERRA CRUDA

COSTRUIRE IN TERRA SIGNIFICA:
ripensare, sia a livello locale sia a livello globale, l'impiego delle risorse del nostro pianeta, associando terra, acqua e sole in una vera sfida tecnica, culturale, sociale, economica ed ambientale;
difendere il diritto di mettere in opera un materiale da costruzione naturale ed ecologico, abbondante, facilmente disponibile ed accessibile al maggior numero possibile di persone, per consentire ai meno abbienti di costruire la propria casa "con ciò che hanno sotto i piedi”;
promuovere le risorse locali, sia le risorse umane che quelle naturali, il miglioramento delle condizioni di vita, valorizzare la diversità culturale e mantenere sistemi di sostegno sociale per la costruzione e la manutenzione dell'ambiente costruito;
utilizzare un “calcestruzzo naturale", che offre una vera alternativa ecologica ed economica rispetto a materiali e processi produttivi nocivi per l'ambiente;
rivalorizzare, adattare e trasformare, più di 11.000 anni di conoscenze e di saperi, e associare un materiale secolare ad un'architettura innovativa;
riconoscere il valore culturale del costruito vernacolare, di opporsi alla distruzione e favorirne il recupero nel rispetto del materiale e dell'espressione architettonica;
perseguire lo sviluppo dell'arte del costruire e di dare forme complesse in un insieme che combina architettura, estetica e decorazione;
sviluppare l'innovazione per ottimizzare il materiale, semplificare le opere e produrre nuove architetture.

Sottoscritto da:
CRATerre - École Nationale Supérieure d'Architecture de Grenoble , Network Cattedra UNESCO, EcologiK , Architectures à vivre, Dominique Gauzin-Müller, Jean Dethier, Lipsky-Rollet, Anna Heringer, Martin Rauch, Francesco Diébédo Kere, Marcelo Cortes, Rick Joy, Network Proterra, AsTerre, Labterra-DICAAR, Città della terra cruda e professionisti di Argentina, Bolivia, Corea del Sud, Spagna, Iran, Iraq, Italia, Giappone, Marocco, Messico, ecc...

 

News

Situazione edifici abbandonati in terra cruda
Situazione edifici abbandonati
walter | 20 January 2021

Situazione edifici abbandonati in terra cruda in Sardegna.Come ogni anno nel periodo delle piogge ci segnalano edifici in terra cruda pericolanti e

CONTINUE
Assemblea Soci
Eletti gli organi Sociali
walter | 17 December 2020

L’Assemblea dei Soci del 5 dicembre 2020 ha eletto Presidente dell'Associazione il Sindaco di Samassi Enrico Pusceddu.Mentre faranno parte del

CONTINUE
Master PIE
Master PIE
walter | 19 November 2020

Il Master PIE offre un percorso formativo sull’innovazione nell’edilizia, con forte orientamento all'INSERIMENTO LAVORATIVO nelle imprese e nelle

CONTINUE

Attività

Presso il Centro di Documentazione della terra cruda di Samassi si trova la biblioteca con un patrimonio documentale dedicato specificatamente all'architettura di terra ed in generale all'abitare sostenibile.
L'Associazione, in collaborazione con le Università, gli Enti di Formazione e le Associazioni organizza attività didattica per far conoscere il materiale terra e le diverse tecniche costruttive.
L'itinerario turistico-culturale di terraccogliente si sviluppa tra le case di terra aperte alle visite con la formula dell’ospitalità diffusa.

Progetti

Il progetto riguarda il restauro di quattro edifici in terra cruda nei Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, per utilizzarli come presidi della sostenibilità e dalle quale germoglino progetti innovativi per il progresso delle comunità locali.
Realizzazione di una residenza diffusa a misura d’anziano, un nuovo concetto di casa riposo che vede sfruttare le centinaia di abitazioni abbandonate e in forte stato di degrado situate all’interno del centro urbano.
L’opera di Vico Mossa testimonia come le tradizioni locali del costruire, nelle quali l’economia di mezzi è legato alla sensibilità per il luogo, riescano a nutrire anche il presente divenendo una chiave d’accesso alla modernità che mette d’accordo l’uomo con il suo ambiente.